Il MAGTRESTUDIO prende vita nel 2011 come laboratorio di sperimentazione dei due artisti SERJ e Guido D’Angelo, con il progetto CODIMA (contenitore dispositivo macchina) generatore di enunciati sulla struttura aperta dell’opera e dei suoi processi inestinguibili produttori di emissioni nello spazio. Un sistema che si avvale di materiali e operatività multiple. Il risultato di questo processo è un “oggetto” modulare e modulabile che è prodotto/matrice delle azioni dirette e indirette che si compiono su e tramite l’oggetto stesso. I primi esiti di questo progetto/studio sono due momenti espositivi denominati “enunciati”. I primi due enunciati del progetto CODIMA saranno presentati nello spazio del MAGTRESTUDIO a giugno del 2013.
Dal 2014 il MAGTRESTUDIO è lo studio dell’artista Guido D’Angelo poi condiviso con l’artista Antonella Nardi. I due artisti lavorano insieme ai progetti: PREVEDERE E DELUDERE (2016), DARSI ALLA MACCHIA (2017), NECESSARIO PERDERSI (2018).
Dal 2019 il MAGTRESTUDIO ritrova la sua vocazione di spazio laboratorio e di sperimentazioni aperto a mostre, workshops, progetti sonori e performances.
Dal 2020 il MAGTRESTUDIO ospita il progetto KHLAB (laboratorio Kaspar Hauser).